risposta di Amedeo Ricucci all'autore dell'articolo MALI: AL QAEDA E IL DECLINO DEGLI UOMINI BLU
Caro Andrea, scusami se mi intrometto ma conoscendo bene il Mali per aver vissuto diversi anni da quelle parti - e avendo lavorato un po' su questi temi - mi permetto per contestare alcune tue affermazioni. Vado per punti: 1) Che il nord del Mali - e quindi le varie etnie che lo popolano - siano state da sempre marginalizzate nello sviluppo del Paese (e che il Sud abbia sottratto loro, sistematicamente, gli aiuti dei donatori internazionali) non lo scopro certo io ora. La "questione" tuareg, perciò, esiste ed è colpa dei vari governi se non è stata risolta alle sue radici. Che i maliani "neri" attribuiscano tutte le colpe dell'attuale situazione ai tuareg "bianchi" non mi stupisce ma non dimostra nulla. Anzi, è l'ennesima dimostrazione delle divisioni che ci sono in Mal e del razzismo reciproco che caratterizza gli uni e gli altri. 2) Non è affatto vero che la conquista del Nord da parte dei narco-jihadisti sia "colpa" dei tuareg, come dici tu. AQMI è sbarcata in Mali nel 2003 ed ha fatto affari non solo con importanti tribu tuareg ma anche con pezzi importanti della burocrazia e dell'esercito maliano, nonchè con le milizie, arabe e "nere" che a fasi alterne hanno liberamente scorazzato per le piste del Nord. Quanto al colonnello Gamou, va ricordato che era un ufficiale dell'esercito maliano - in virtù degli accordi pace seguiti all'ultima rivolta - e che la sua adesione al MNLA, dell'ultim'ora, è stata dettata da motivi familiari e tribali. Come ricordo, caro Andrea, nei due post pubblicati sul mio blog: www.amedeoricucci.it, nelmolte, Sahel bisogna fare attenzione ai miraggi, perché non tutto è quello che appare. E in questa storia della minaccia terroristica ci sono molte, troppe ombre, che sarebbe il caso di svelare.. In bocca al lupo con il tuo lavoro.
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Aggiungo che poco si ricorda che il gruppo Ansar Eddine è nato perchè Iyad Ag Ghaly, personaggio dalla lunga carriera ma non specchiata carriera di combattente non è riuscto a prendere il comando del Movimento di liberazione dell'Azawad, MNLA, allorchè ess si è formato.