Soggiogati da un'idea delirante:
buono è tutto ciò che non è "naturale",
e passa attraverso un processo tecnologico.
fonte Il Messaggero
Pare che la Nasa stia pensando a un'applicazione tutta particolare per le stampanti in 3D: fabbricare cibo. Il sito The Verge racconta la storia di un ingegnere meccanico, Anjan Contraente, che ha ricevuto una borsa di studio dall'agenzia spaziale a stelle e strisce per progettare un prototipo di stampante 3D con l'obiettivo di rendere automatica la creazione di cibo.
L'obiettivo? Rendere disponibile per gli astronauti rifornimenti durante i lunghi viaggi nello spazio. Come funziona? Nelle cartucce al posto di cibo alimenti in polvere che si “stamperebbero” in blocchetti. Combinando ogni blocco si potrebbe ottenere una varietà di cibi. Il software sarà open-source, mentre l'hardware è basato sulla tecnologia Mendel 3D printer. Cibo per gli astronauti che devono fare lunghi viaggi nello spazio, ma anche finalità sociali.
L'ingegnere, infatti, vorrebbe, dare un contributo nella lotta alla fame riducendo gli sprechi alimentari. Per ora riesce a stampare cioccolata. La prossima sfida, sarà quella di stampare addirittura una pizza: prima una lastra di pasta, poi una polvere di pomodoro.
Ricordate i "camminanti" di Fahrenheit 451 ? Ognuno si assumeva il compito di salvare nella propria memoria un libro per sottrarlo alla furia distruggitrice della dittatura dell'ignoranza. Sarà un pò più scomodo con le ricette della buona cucina, ma bisogna cominciare a pensarci.
L'obiettivo? Rendere disponibile per gli astronauti rifornimenti durante i lunghi viaggi nello spazio. Come funziona? Nelle cartucce al posto di cibo alimenti in polvere che si “stamperebbero” in blocchetti. Combinando ogni blocco si potrebbe ottenere una varietà di cibi. Il software sarà open-source, mentre l'hardware è basato sulla tecnologia Mendel 3D printer. Cibo per gli astronauti che devono fare lunghi viaggi nello spazio, ma anche finalità sociali. L'ingegnere, infatti, vorrebbe, dare un contributo nella lotta alla fame riducendo gli sprechi alimentari. Per ora reisce a stampare cioccolata. La prossima sfida, sarà quella di stampare addirittura una pizza: prima una lastra di pasta, poi una polvere di pomodoro.